Una casa editrice spagnola,
specializzata in antichi manoscritti, realizzerà copie perfette del manoscritto
più misterioso del mondo.
Da molto tempo se ne parla tra gli esperti del settore: cosa manca
ancora agli studiosi(e agli appassionati) che da oltre un secolo tentano di
risolvere l’enigma del manoscritto più famoso del mondo? Un Codice Voynich
esattamente riprodotto da sfogliare, tenere in mano e perché no, inserire negli
scaffali della propria libreria. Ho provato io stesso a cercare di coinvolgere
alcuni editori in questo progetto ma sembra che la casa editrice spagnola Siloé,
specializzata nella produzione di manoscritti, ci abbia preceduti. Ma l’importante
è che al ‘Voynich’ si aggiunga un altro tassello, quindi faccio il mio
personale in bocca al lupo alla Siloé!
Si vocifera infatti che la Beinecke di Yale, dove oggi è
conservato il manoscritto misterioso, li abbia autorizzati a produrre la prima
copia ufficiale del Codice Voynich. Il progetto dovrebbe partire nel prossimo
mese quando gli specialisti spagnoli avranno accesso, per un’intera settimana,
al manoscritto nella quale faranno tutte le foto per la riproduzione ufficiale.
Successivamente cominceranno a produrre copie del vellum vergato a mano da
mettere successivamente in vendita. La casa editrice Siloé non è nuova a queste
imprese, in quanto nella sua sede di Burgos, ha già fatto 34 copie ufficiali di
antichi manoscritti negli ultimi venti anni, 14 dei quali hanno vinto premi
internazionali. Sembra che Yale avesse in mente di creare una riproduzione
fedele e ufficiale già da tempo e che la Siloé, che ha già riprodotto il
facsimile del manoscritto del Beato di Ginevra, un’opera non molto dissimile al
Codice Voynich, sia risultata la migliore candidata per la realizzazione di
copie uguali all’originale.
Dalla casa editrice, che metterà all’opera 23 specialisti, si
sussurra che la prima copia identica al 100% non sarà realizzata prima del
2018.
Il manoscritto anonimo, vergato in un idioma sconosciuto sarà
così finalmente riprodotto. Del Codice Voynich abbiamo poche certezze e, anche se
questa copia non ci permetterà comprenderlo, come tra l’altro nessuno da 600
anni a questa parte è riuscito a fare, almeno
gli studiosi e gli appassionati potranno toccarlo, sfogliarlo e perché no,
annusarlo come se fosse l’originale. Quell’originale misterioso che sfida l’umanità
da secoli. Ancor oggi gli studiosi sono divisi: si tratta di un erbario con
piante sconosciute, alcuni disegni rappresenterebbero piante americane non note
al tempo del manoscritto in Europa, o di un trattato di astronomia e cosmologia
di parti dell’universo all’epoca impossibili da osservare dalla Terra? O di una
serie di ricette alchemiche-esoteriche con alcuni disegni a metà tra il mondo
vegetale e quello animale? Quale che sia la risposta esatta si tratta comunque
di un bel corredo per un testo ancor oggi impossibile da tradurre! Un vero
mistero! Senza bisogno di ricorrere alle teorie più bizzarre come quelle che
considerano il Codice Voynich un testamento elfico o il diario di un alieno.
Ma la vera domanda è: riusciranno gli specialisti spagnoli a
riprodurre esattamente tutti i glifi, le varie lettere e quei disegni curiosi,
astrusi e misteriosi in modo tale da far percepire il fascino del Codice
Voynich? Le illustrazioni di farmacia, botanica, biologia, astrologia e
cosmologia porteranno i fortunati possessori di queste copie indietro nel
tempo? Al fianco di Roger Bacon, John Dee o Nostradamus?
Il proprietario della casa editrice Juan José Garcia non sta
nella pelle e ritiene che il Codice Voynich sia il ‘libro più famoso del mondo
dopo la Bibbia’, forse non sarà proprio così, ma di certo la Siloé avrà l’onore
e l’onere di realizzare le copie a mano del libro più misterioso del mondo! García,
innamorato da un decennio di questo testo misterioso, ha affermato che copiare
il Codice Voynich è il sogno di tutti gli editori del mondo. Davvero una bella
sfida quindi per la sua casa editrice riprodurre esattamente tutti i fogli del
manoscritto considerando che alcuni sono ripiegati su se stessi per ben otto
volte. Dalla Siloé trapela che gli esemplari del fac-simile saranno solo 898,
tutti numerati, ognuno con 252 pagine di pergamena invecchiate e rilegate una a
una. Insomma il Codice Voynich, che il carbonio 14 ha stabilito risalire a un
periodo tra il 1404 e 1438, sarà finalmente disponibile per studiosi e
appassionati di tutto il mondo in pelle e ossa, pardon: in pelle e filza!
Per maggiori informazioni http://www.siloe.es/